Le sfide della terza età

Cagli, 24 ottobre 2025 – Nella splendida "Sala degli Stemmi" del Comune di Cagli si è svolto il convegno "Le sfide della terza età: invecchiamento, longevità, salute – nuovi bisogni, nuove opportunità", organizzato dal Rotary Club Cagli Terra Catria e Nerone con il patrocinio del Comune di Cagli e dell'Ambito Sociale Catria e Nerone.
L'incontro ha messo al centro un tema sempre più attuale: come affrontare la longevità non come un problema, ma come una grande occasione per la società. Il messaggio emerso è chiaro: gli anziani non sono un "peso", ma una risorsa preziosa per le comunità, custodi di esperienze e valori che possono guidare le nuove generazioni.
Un nuovo modo di guardare alla terza età
Ad aprire il convegno è stata la Dott.ssa Antonina Iannolo, che ha illustrato la situazione demografica del nostro territorio e i dati ISTAT sulle trasformazioni in corso.
Nei prossimi 25 anni – ha spiegato – la popolazione italiana over 65 passerà dal 24,3% al 34%, mentre le persone in età lavorativa scenderanno al 54,3%. Una tendenza che impone un cambio di mentalità: non possiamo più considerare l'invecchiamento solo come una sfida, ma come un'opportunità per ripensare le nostre comunità.
Muoversi per vivere meglio
Il Prof. Ario Federici ha ricordato che l'attività fisica è una vera e propria medicina naturale: aiuta il corpo, ma anche la mente e lo spirito.
Fare movimento, soprattutto in compagnia, migliora l'umore, riduce ansia e depressione e rafforza i legami sociali.
«Muoversi è un atto d'amore verso se stessi – ha sottolineato Federici – e la longevità attiva si costruisce giorno dopo giorno, passo dopo passo».
Alimentazione e benessere
Sul tema della nutrizione è intervenuta Chiara Romeo, sottolineando quanto sia importante seguire una dieta equilibrata e consapevole per mantenersi in salute anche in età avanzata.
Una corretta alimentazione, adattata ai cambiamenti del corpo, è la base per "nutrire la longevità" e vivere più a lungo e meglio.
La mente come alleata
La Dott.ssa Vittoria Cerreti ha poi invitato i presenti a "invecchiare Attiva-Mente": coltivare curiosità, relazioni e interessi è fondamentale per mantenere la mente giovane.
«Un cervello attivo è un cervello sano – ha ricordato – e ogni fase della vita può essere occasione per crescere e continuare a dare il proprio contributo».
Il valore della partecipazione
La Prof.ssa Francesca Conti, presidente dell'associazione di volontariato Anteas, ha sottolineato il grande ruolo sociale delle persone anziane: quasi un terzo di loro è impegnato in attività di volontariato, di sostegno alle famiglie o nella trasmissione di competenze.
«Questo patrimonio umano – ha detto – è un capitale che la società non può permettersi di perdere».
Le parole del presidente Franco Marini
In chiusura, il Prof. Franco Marini, presidente del Rotary Club Cagli Terra Catria e Nerone, ha ringraziato i relatori per i loro preziosi contributi e ha lanciato un appello:
«La sfida della terza età non è solo una questione che riguarda gli anziani, ma tutta la società. Dobbiamo costruire un ponte solido tra generazioni, dove l'esperienza incontra l'innovazione».
Una comunità che cresce insieme
Il convegno ha rappresentato un momento di riflessione importante per tutto il territorio.
Promuovere la longevità attiva significa investire negli anziani di oggi per costruire una società più inclusiva e sostenibile domani.
Ancora una volta, il Rotary Club di Cagli conferma il proprio impegno nel favorire il dialogo, la solidarietà e la crescita condivisa della comunità.
