A Cagli la firma del Contratto di Fiume per Biscubio, Bosso, Burano e Candigliano

Domenica 10/08/2025, nella suggestiva Sala Stemmi del Comune di Cagli, si è svolto un evento di grande rilevanza per il territorio: la firma del Contratto di Fiume per i bacini del Biscubio, Bosso, Burano e Candigliano.
Un passo concreto verso la tutela, la valorizzazione e la gestione sostenibile delle risorse idriche e ambientali locali.
L'incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Cagli, Alberto Alessandri, che ha sottolineato l'importanza di un'azione condivisa per il futuro dei fiumi e delle comunità che li vivono.
A seguire è intervenuto Endro Martini, geologo e responsabile del progetto, che ha illustrato le finalità e le opportunità offerte dal Contratto di Fiume, strumento di pianificazione partecipata e integrazione tra enti, cittadini e associazioni.
Ha poi preso la parola Stefano Aguzzi, assessore regionale con delega alla Protezione Civile e Difesa del Suolo, evidenziando il sostegno della Regione Marche e la necessità di un approccio sinergico nella gestione delle risorse naturali. Aguzzi ha inoltre ricordato come lo sviluppo delle comunità, da sempre, segua il corso dei fiumi, che rappresentano – soprattutto per la nostra regione – una base di sviluppo da rispettare e tutelare.
Tra i presenti, anche il Rotary Club di Cagli, che ha partecipato attivamente al percorso di redazione del documento.
Il club era rappresentato dal Presidente Franco Marini, presente alla cerimonia di firma, e dal socio Franco Marchetti, che ha contribuito alla stesura del testo del Contratto.
La firma segna l'avvio di una nuova fase di collaborazione tra amministrazioni, tecnici, associazioni e cittadini, con l'obiettivo di preservare e migliorare lo stato ecologico dei corsi d'acqua, promuovere un uso consapevole delle risorse e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale dei territori attraversati.
L'evento di Cagli non è stato solo un atto formale, ma un impegno condiviso verso un futuro più sostenibile per i fiumi e le comunità della valle.